lunedì 19 dicembre 2011

Dopo Bologna: nasce il gruppo di lavoro "Progetto organizzativo"



Compito prioritario del gruppo di lavoro è studiare possibili scenari per la futura organizzazione del movimento "Per la sociologia", discutere la fisionomia e l’identità di un nuovo soggetto collettivo per i sociologi italiani, ed elaborare una proposta operativa in merito da presentare al prossimo incontro “Per la sociologia”, previsto per marzo a Padova. 


Sulla scia del recente dibattito sulla crisi della sociologia italiana, il nuovo soggetto si dovrà porre il fondamentale compito di rivitalizzare il dibattito scientifico nel nostro Paese, cercando di fare della sociologia una disciplina capace di analisi scientifica, teorica ed empirica, dei fenomeni sociali, su cui fondare solide interpretazioni critiche dei processi di cambiamento e dei meccanismi di riproduzione che interessano la nostra società.  

Il gruppo lavorerà in un orizzonte definito da alcuni fondamentali punti di riferimento, decisi durante l’incontro di Bologna, che illustriamo di seguito.


Il nuovo soggetto: 1. vuole contribuire - di concerto con gli organismi di rappresentanza della disciplina e quelli di gestione del sistema universitario - al “buon governo” della nostra vita professionale e intellettuale; 2. ha finalità principalmente, ma non esclusivamente, di tipo scientifico, ed è comunque in funzione di queste finalità che interloquisce con altri organismi di rappresentanza e di gestione del sistema accademico; 3. si ripromette di costruire e promuovere una solida rete che connetta realtà nazionali e internazionali di ricerca, anche favorendo la costituzione di nuovi gruppi di ricerca; 4. a partire da realtà già presenti e operative, promuove incontri, convegni, seminari, ecc. in modo da favorire un reale confronto scientifico tra sociologi e tra questi e cultori di altre scienze sociali (filosofi, antropologi, scienziati della politica, storici, economisti, ecc.); 5. si fa promotore di un reale scambio scientifico tra sedi diverse e tra diversi approcci e paradigmi; 6. si propone come un punto di riferimento per la formazione di sociologi nelle fasi iniziali della loro carriera; 7. lavora alla costituzione di un primo modello utile per lo sviluppo di una effettiva comunità di sociologi italiani, capace di promuovere e consolidare standard condivisi di valutazione del merito nella selezione di giovani ricercatori e nei successivi avanzamenti di carriera.

Naturalmente questi punti non esauriscono l’orizzonte entro cui opererà il gruppo di lavoro, e invitiamo tutti gli aderenti a “Per la sociologia” a offrire suggerimenti e proporre iniziative.

I materiali che verranno via via prodotti saranno pubblicati sul blog, così da rendere possibile il contributo di chi vorrà intervenire nell’elaborazione del progetto finale, che sarà presentato e discusso nel prossimo incontro a Padova.


Il gruppo di lavoro è composto da:

Enrico Caniglia (Perugia)
Mirella Giannini (Napoli)
Maurizio Pisati (Milano Bicocca)
Francesco Ramella (Urbino)
Massimo Rosati (Roma 2)
Ambrogio Santambrogio (Perugia)
Marco Santoro (Bologna)
Assunta Viteritti (Roma 1)
Paolo Volonté (Milano Politecnico)  

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