venerdì 22 giugno 2012

Com'è finita? Su Ais-Met e le candidature


Riceviamo e volentieri pubblichiamo, incoraggiando l'invio di commenti.

Come è noto, la Sezione di Metodologia dell’AIS, in vista del rinnovo delle cariche per il triennio 2012-15, ha voluto percorrere una strada nuova: non seguire più la procedura tradizionale (che vedeva le tre Componenti indicare i membri del consiglio direttivo e le sue cariche interne), ma invitare tutti affinché presentassero liberamente e pubblicamente (sul sito della sezione) la propria candidatura, corredata da un cv e da una breve programma di lavoro.

Purtroppo a pochi giorni dalla votazione del nuovo consiglio direttivo, era pervenuta soltanto una candidatura. Per cui una settimana prima feci un appello individuale (http://www.ais-sociologia.it/forum/un-appello/) che inviai a una mailing list di persone, all’AIS (che pubblicò nel suo sito) e al blog PerlaSociologia. Non so se le Componenti avessero adottato una strategia attendista, e abbiano atteso l’ultimo minuto utile per presentare delle candidature, oppure l’appello ha avuto un qualche seguito, fatto sta che siamo arrivati al convegno di fine mandato con 9 candidature
(vedi http://www.ais-metodologia.it/candidature.htmlsu 7 posti disponibili (decisi per statuto). Per cui qualcosa di diverso, rispetto al passato, è avvenuto. 

Poi durante il convegno sono state presentate anche altre candidature; per cui si è ulteriormente posto il problema della votazione che avrebbe necessariamente escluso alcuni candidati.

Dopo un ampio dibattito si è deciso di adottare un approccio inclusivo, per cui tutte le candidature sono state accettate, differenziando le funzioni, con il seguente risultato:

Comitato scientifico 2012-2015

Coordinatrice: Maria Stella Agnoli, Università  “La Sapienza”

Biagio Aragona, Università “Federico II”
Rita Bichi, Università Cattolica
Marco Caselli, Università Cattolica
Giuseppe Giampaglia, Università “Federico II”
Paolo Parra Saiani, Università di Genova
Luisa Stagi, Università di Genova


Collaboratori esterni

Felice Addeo, Università di Salerno
Alessandra Decataldo, Università di Milano-Bicocca
Fabrizio Martire, Università “La Sapienza”
Renato Grimaldi, Università di Torino
Gevisa La Rocca, Università di Enna
Daniele Nigris, Università di Padova
Stefano Poli, Università di Genova

E’ stato inoltre stabilito che le 14 persone saranno coinvolte nei processi decisionali e avranno compiti istituzionali.

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Facciamo quindi una breve e semplice comparazione sui risultati/esiti dei due “metodi”:

Metodo tradizionale
Metodo innovativo
7 membri nel direttivo
7 membri nel direttivo + 7 collaboratori esterni
Presidente (spettante a AIS 3)
Presidente (di area Ais 3)
Candidati al direttivo scelti “privatamente”
Candidature pubbliche
Quote (3+3+2) assegnate a seconda della Componente
Non ci sono state quote pre-determinate

Sicuramente le persone che erano presenti al convegno (e che hanno deliberato in questo modo) potevano avere più coraggio. Anche perché, detto fra noi, non è che nella Sezione di Metodologia ci siano chissà quali poteri in gioco.
Inoltre, ma potrei sbagliarmi, le decisioni prese mi sono sembrate più il frutto di una scelta locale che di un diktat nazionale. In altre parole, in questa occasione, la logica delle Componenti mi è molto sembrata una costruzione mentale (interiorizzata dalle persone), che esiste fino al momento in cui noi la facciamo esistere…

Qualche scettico potrà ricostruire il sociogramma dei legami dei 14 candidati, e ritrovarvi la ferrea logica dell’appartenenza. C’è da dire che tutti (o quasi) nell’AIS hanno una matrice di provenienza e una collocazione. Per cui, parafrasando Croce, non possiamo non dirci cresciuti in una Componente. Tuttavia la differenza cruciale è tra chi accetta e riproduce questa logica e chi ne prende le distanze e ragiona con la sua testa. Non saremo mai liberi dalle Componenti se non vorremo essere liberi; e la responsabilità, in queste cose, è solo individuale.

In conclusione, fra le altre cose, ci possiamo chiedere:
·         E’ successo qualcosa di nuovo?
·         E’ cambiato qualcosa?

Lascio a voi la valutazione…

Giampietro Gobo

P.S. Ho mandato questa lettera sia al forum AIS che al blog Per La Sociologia. Per cui chi vorrà commentarla, lì troverà uno spazio adeguato.

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