giovedì 7 luglio 2011

Il buono e il cattivo governo della città dei sociologi: appuntamento a Bologna il 14 ottobre 2011

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Ambrogio Lorenzetti, Allegoria degli Effetti del Buon Governo in Città (1338-1339)


Il buon governo è il risultato di molti ingredienti: innanzitutto le virtù di chi amministra, che deve però sempre confrontarsi con le esigenze della giustizia e della sapienza. Il buon governo si basa sulla concordia, ma non teme il conflitto. Gli effetti del buon governo permettono lo sviluppo equilibrato della città, senza che la crescita danneggi l'ambiente che l'ha resa possibile. Ma il buon governo si comprende anche per differenza rispetto a quello cattivo: un governo, cioè, che non guarda al bene comune ma ai propri ristretti interessi. Il cattivo governo è consigliato non dalle virtù, ma dai "vizi". E questi privano la giustizia delle sue prerogative. La città viene così distrutta e l'unica attività rimasta è la costruzione di armi.

Questa secondo noi è la posta in gioco per i prossimi anni. Del buon governo della città dei sociologi vogliamo discutere a Bologna il 14 ottobre 2011. Saranno i sociologi autonomamente capaci di darsi un buon governo? Quali condizioni dovranno realizzarsi perché riescano? E ammesso che riescano a darsi un buon governo, come impedire che si ricada nel cattivo governo? 



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